
sabato 19 aprile 2008
lunedì 14 aprile 2008
sabato 12 aprile 2008
venerdì 11 aprile 2008
Cosa c’è da vedere
Prima di arrivare al Parco…
A pochi chilometri dalla città di Alès si trova la grotta di Trabuc: conosciuta fin dalla notte dei tempi in essa sono stati ritrovati vari manufatti preistorici, servì durante le guerre di religione ed i briganti di strada la elessero come loro nascondiglio (da ciò deriva il nome, il trabucco era un' arma impiegata allora). Lo spettacolo lascia senza fiato: davanti a noi si aprono imponenti festoni, gigantesche "meduse", laghetti dagli splendidi colori, fino ad una peculiarità: la grotta dei 100.000 soldati, un ampio locale dove si ergono 100.000 (almeno) stalagmiti di cui nessuno sa spiegare la formazione!
Tratto da I MOTOTURISTI
Prima di arrivare al Parco…
A pochi chilometri dalla città di Alès si trova la grotta di Trabuc: conosciuta fin dalla notte dei tempi in essa sono stati ritrovati vari manufatti preistorici, servì durante le guerre di religione ed i briganti di strada la elessero come loro nascondiglio (da ciò deriva il nome, il trabucco era un' arma impiegata allora). Lo spettacolo lascia senza fiato: davanti a noi si aprono imponenti festoni, gigantesche "meduse", laghetti dagli splendidi colori, fino ad una peculiarità: la grotta dei 100.000 soldati, un ampio locale dove si ergono 100.000 (almeno) stalagmiti di cui nessuno sa spiegare la formazione!
Tratto da I MOTOTURISTI
Parco delle Cevennes

Le Cévennes fanno parte di una zona montagnosa nel sud-centrale della Francia che copre parte dei dipertimenti del Gard, Lozere, Ardèche e Haute-Loire. La parola Cévennes deriva dal gallico Cebenna , ed è stata latinizzata da Giulio Cesare in Cevenna . La densità media della popolazione è di 14/km ². Le Cévennes fanno parte del Massiccio Centrale, che corre da sud-ovest (Montagne Noire) a nord-est (Monts du Vivrais) e il punto più alto è il Mont Lozere (1702m). Un altro notevole picco è il Mont Aigual (1567m). La regione ospita il Parco Nazionale delle Cevennes, creato nel 1970 e il Parco naturale regionale del Mont Ardeche. La zona è attraversata da due canyon: La Jonte Gola (fiume "Jonte”) e la Gole del Tarn (fiume "Tarn").
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